L’atleta della Polisportiva Bresciana No Frontiere mette il fiocco su una edizione dei Giochi storica per gli Azzurri
Un sogno è qualcosa che sembra irrealizzabile, una bellissima favola che si può solo immaginare, ma stasera, nell’ultima giornata delle Paralimpiadi di Rio, l’Italia ha concluso l’opera realizzata bracciata dopo bracciata in nove spettacolari ed avvincenti giornate di gare, facendo diventare il sogno, una realtà!
L’ultimo tassello del puzzle perfetto lo ha inserito stasera Arjola Trimi nei 50 stile libero S4, conquistando una sudata e strameritata medaglia d’argento al termine di un testa a testa spettacolare quanto impressionante con la rivale messicana ormai storica Nely Miranda Herreraa che ha preceduto al tovco della piastra cronometrica soltanto per due centesimi, chiudendo in 40″51 migliorando inoltre il Record Europeo che lei stessa deteneva con 40″70 nuotato ai Campionati Italiani Società dello scorso maggio!
Davanti a tutte l’australiana Rachael Watson con 40″13, ma poco importa, perché per la Trimi si tratta della prima medaglia vinta ad una Paralimpiade.
Con quest’ultimo risultato colto nell’ultima gara Azzurra di Rio, il medagliere dell’Italia sale a quota 13, quasi il doppio di quello fatto ai Giochi di Londra 2012 e cosa altro e tanto importante, andando al podio con ben otto atleti diversi: un oro e tre argenti di Federico Morlacchi, un oro di Francesco Bocciardo, un argento e un bronzo di Giulia Ghiretti, due argenti di Francesco Bettella, un argento di Cecilia Camellini, un bronzo di Vincenzo Boni e un bronzo di Efrem Morelli.
La Pagina Facebook ed il sito web ufficiale della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico diretti dal Responsabile Ufficio Stampa Giada Lorusso in sito a Rio, pubblicheranno tra l’altro, anche in tempo reale, informazioni, notizie e i dietro le quinte dei Giochi ai quali prenderanno parte 21 atleti.
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