Il tanto temuto settembre è arrivato, ma ecco alcuni consigli per tornare in acqua in stile Take Your Marks
Siete pronti ad appendere al chiodo creme solari, occhiali da sole e cappelli di paglia? Siete pronti a sostituire i cocktail in riva al mare e munirvi di borracce con integratori alimentari? L’inizio della stagione agonistica risulta essere sempre un po’ traumatico, soprattutto se ciò che ci aspetta sono sedute di allenamento in B2 accompagnate dagli attrezzi della palestra per ritornare in forma il prima possibile.
Momento, momento, momento!
Non è che voglia spaventarvi e farvi fare dietro front convincendovi a lasciare il nuoto per dedicarvi allo yoga mattutino o ai tornei di burraco. Ciò che ho intenzione di fare è darvi quella spintarella che vi serve per ritornare ad annusare le particelle di cloro.
Ciò che sto per introdurre è un nuovo tipo di esperimento sociale, chiamiamolo “Metodo Oliviero”, mirato al recupero di motivazione e grinta che l’estate afosa ha portato via con se.
Innanzi tutto prendete un foglio e una penna o aprite semplicemente l’applicazione “Note” del vostro cellulare. Ciò che dovrete fare per prima cosa è stilare una lista di obiettivi di inizio stagione.
Gli obiettivi sono il motore della vita, un po’ come l’amore s’intenda. Iniziare a lavorare ad esempio su un personale per limarlo anche solo di qualche decimo può essere un punto di partenza, ma può esserci molto di più:
- cercare di conquistare la finale agli appuntamenti più importanti;
- lavorare per salire sul gradino più alto del podio;
- lavorare anche solo per sconfiggere quell’avversario che tante volte non ha esitato a toccare la piastra per primo.
- ritornare in acqua per ritrovare i propri compagni di squadra, con i quali condividere le più forti emozioni che vi accompagnano durante tutta la stagione
- ritornare per festeggiare tutti i post-meeting nel più esilarante dei modi
Insomma ogni piccolo avvenimento può essere fonte di grande ispirazione.
Dopo aver prefissato gli obiettivi, iniziate a focalizzare la vostra attenzione sul passato. Come diceva Oscar Wilde: “Esperienza non è che il nome che l’uomo dà ai suoi errori”
Una giusta motivazione dunque la si può trovare ripercorrendo le tappe della scorsa stagione, partendo da una sconfitta cercando di sostituire quell’amarezza che vi perseguita con la gioia di una nuova vittoria. Quel senso di “Se solo non avessi sbagliato la virata..” o “Se non fossi partito così forte..”, verrà appannato (un po’ come la birra e il cibo hanno appannato gli addominali durante l’estate) da un’altra sensazione, quella di aver tratto insegnamento da quell’impercettibile episodio che vi ha segnato l’umore stagionale e averne fatto tesoro.
Riordinati i pensieri e definiti i punti di partenza, non vi resta che un ultimo punto: tirar fuori lo scrigno del tesoro.
Che sia uno scatolone, un cassetto dell’armadio o l’intero armadio, ciò che dovete fare è rispolverare tutta l’attrezzatura che avevate momentaneamente messo da parte, scegliendo con accuratezza il giusto combo cuffia-occhialini-costume per il primo allenamento e con l’entusiasmo e la curiosità di un bambino al suo primissimo giorno di scuola, varcate la soglia della piscina e restate ad osservare la vasca per qualche instante: capirete che siete tornati a casa, siete tornati nel vostro posto felice.
Abbiate il coraggio di mettervi sempre in discussione; abbiate il coraggio di spingervi sempre verso nuovi limiti; abbiate il coraggio di vedere quali nuove vette siete in grado di scalare e quali nuovi traguardi siete pronti a raggiungere. Non abbiate paura. Non lasciate che una sconfitta, un ambiente ostile, delle incomprensioni, infortuni fisici o qualche chiletto di troppo messo su durante il meritato relax, vi allontanino da ciò che amate più fare: NUOTARE.
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