Nuoto senza confini, successo straripante per gli Azzurri FISDIR agli INAS Summer Games!

L’edizione di Parigi ha evidenziato ancora una volta l’importanza dell’impegno agonistico degli atleti italiani, portando a casa ventitré medaglie

Il nuoto non ha confini né barriere, anche quando si parla di ragazzi e ragazze speciali, spesso alle prese con plurime difficoltà, come ricordare le consegne dell’allenatore, mantenere la concentrazione durante tutto il periodo delle competizioni, avere sempre in memoria il numero delle vasche da fare e ricordare il cambio degli stili natatori previsto nei misti, a cui vanno ad assommarsi le fragilità emozionali particolarmente evidenti nelle situazioni di gara.

Per queste importanti “fragilità” è prevista nel nuoto la specifica classificazione S14, disabilità intellettiva e/o relazionale, che recentemente ha visto partecipare la nazionale italiana FISDIR, Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, con largo successo agli Inas Summer Games disputati a Parigi dal 14 al 22 luglio scorsi, conquistando ben ventitré medaglie!

Quella che possiamo definire la più grande competizione svolta per la prima volta sul suolo europeo, a cui hanno partecipato gli atleti di alto livello con compromissione delle abilità intellettive e/o relazionali, ha visto la partecipazione di ventitré Paesi che si sono cimentati in otto discipline sportive.

Gli otto atleti Azzurri impegnati nel nuoto guidati dai tecnici FISDIR Sabrina Da Col, Nicoletta Giannetti e Alessandro Cocchi, coordinati a distanza dal CT della Nazionale Nuoto FISDIR Marco Peciarolo, contemporaneamente impegnato in Canada ai Mondiali di Nuoto DSISO che hanno visto la delegazione Azzurra vincere il medagliere con 39 medaglie, hanno raccolto i migliori risultati di tutte le discipline, conquistando tre ori, due argenti e diciotto bronzi, consentendo all’Italia di posizionarsi quarta nel medagliere finale che considera tutte le discipline sportive, preceduta solo da Russia, Francia e Ucraina.

A salire sul gradino più alto del podio è stato il veterano Kevin Casali, classe 1993, che è riuscito a bloccare la potente “armata russa” sulle distanze più lunghe portando a casa i tre ori della spedizione e record personali: già di suo recente appannaggio: nei 400 stile libero con il tempo di 4’27”43 abbassando il suo stesso Record maturato quest’anno a Bressanone ai Campionati Italiani FISDIR, negli 800 stile chiudendo in 9’27”49 e nei 1500 stile con 17’21”25, accarezzando il Record del Mondo mancandolo poi di circa tre secondi.
Per l’atleta simbolo dei limiti che non esistono, è arrivato anche un bronzo nei 200 stile in 2’07”64 e un ottimo piazzamento nei 100 stile che con il tempo di 1’00”59 che gli sono valsi il sesto posto.

Di grande rilievo anche le prestazioni di Matteo Falchi, classe 1998, che al suo esordio nella Nazionale Italiana Nuoto FISDIR ha subito incassato due medaglie d’argento, nei 200 rana con 2’52”16 registrando il nuovo Record Italiano FISDIR detenuto da Marco Scardoni e negli 800 stile con 9’52”17, e quattro medaglie di bronzo, nei 100 stile con 59”87 con il quale ha siglato il nuovo Record Italiano FISDIR precedentemente targato Gianluigi Franchetto ad Abano Terme 2013, nei 400 stile con 4’39”83 e nei 100 rana in 1’17”95.

In campo femminile spiccano le brillanti prestazioni di Giorgia Marchi, classe 2001 che rientra a casa con tre medaglie di bronzo, nei 200 misti con 2’57”18, nei 50 rana con 41”08 che le è valso il Record Italiano FISDIR e FINP già di suo appannaggio e nei 200 rana, anche qui migliorando il suo Record Italiano FISDIR con 3’14”07. Arriva anche il Record Italiano FISDIR nei 100 farfalla chiusi al quarto posto in 1’22”32, in precedenza detenuto dalla compagna della nazionale Marina Pettinella, e nei 50 dorso dove conclude in 38”75 limando il suo precedente record conquistato a giugno ai Campionati Italiani FISDIR di Bressanone.

Da evidenziare anche Gianluigi Franchetto, classe 1994, atleta veterano della nazionale, che ha contribuito al ricco medagliere italiano con uno splendido bronzo nei 50 rana bloccando il tempo a 36”33, mentre gli altri atleti Azzurri che hanno contribuito alla prestigiosa spedizione europea, Marina Pettinella, Kathrin Oberhauser, Daniele Zichella e Rosanna Stufano, si sono piazzati sempre tra i primi dieci e hanno contribuito in maniera essenziale agli splendidi risultati delle staffette.

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L’evento ha messo in risalto quanto questi atleti siano maturati dal punto di vista agonistico e personale senza venir meno all’impegno richiesto nelle innumerevoli gare e tutti si sono resi consapevoli che il loro contributo sarebbe stato importante alla riuscita personale e a quella della squadra. Si tratta di un percorso di “crescita globale” che FISDIR sostiene e porta avanti da anni, in quanto elemento fondante della crescita individuale e contributo essenziale al miglioramento delle performances che non a caso hanno consentito a questo Europeo, in diverse occasioni e in ambito natatorio, di arginare la potente armata russa andando a podio.

Il gioco e la solidità del gruppo sono stati presenti in ogni gara, ma il punto più alto dell’unità della squadra e il massimo del divertimento per tutti gli atleti sono state le staffette. Un momento di coesione forte e importante frequentemente distante dal quotidiano, poichè i ragazzi e le ragazze con disabilità intellettivo-relazionale sono spesso isolati dai coetanei e hanno meno occasioni di interazione e conseguenti minori spazi di socialità e di crescita.Sono nove infatti le medaglie conquistate nelle staffette che hanno profondamente inciso sul medagliere della disciplina del nuoto e sul medagliere generale agli Inas Summer Games: tre bronzi nelle staffette maschili, tutteda Record Italiano FISDIR, con la 4×100 stile che ha segnato 4’09”75, la 4×50 misti che ha chiuso in 2’12”91 e la 4×50 stilein 1’55”61; cinque invece i bronzi nelle staffette femminili che hanno segnato quattro Record Italiani FISDIR, arrivati nella 4×50 stile con 2’18”35, nella 4×50 misti con 2’35”25, nella 4×100 misti con 5’51”77, nella 4×200 stile con 11’29”73 e nella 4×100 stile con 5’13”49.

Infine un altro bronzo è arrivato nella mistaffetta 4×100 stile che ha siglato il nuovo Record Italiano FISDIR in 4’32”61 con Marina Pettinella, Kevin Casali, Giorgia Marchi e Matteo Falchi.

L’Italia è stata onorata al meglio delle possibilità di ogni singolo atleta, i cui risultati sono possibili solo grazie al sacrificio delle famiglie, alla presenza di allenatori dotati di rara “sensibilità”, alla disponibilità delle Società presenti sul territorio nazionale che nel quotidiano sono disposte a mettersi in gioco offrendo possibilità e opportunità a tutti di perseguire obiettivi ambiziosi e al sostegno, a livello nazionale, offerto dalla FISDIR, Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali.

Il nuoto più di altre discipline sportive ha la capacità discuotere, di sostenere, di temprare edi abilitare e quindi diviene elemento strategico e aggregante nel percorso di crescita personale e agonistica di questi atleti. In tutto questo Swim4lifeMagazine è presente per dare il proprio contributo ad abbattere le barriere informative e quelle mentali affinché questi “atleti speciali” ricevano il giusto sostegno e divengano per altri esempio da replicare.

di Federica Verin

Photo: FISDIR

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