Nella giornata di ieri è arrivato a Kranj anche il Record Italiano di Denny Ferroni nei 100 farfalla che ha portato le medaglie degli italiani a quota quarantacinque
Ben trentanove le medaglie conquistate dagli italiani nelle prime due giornate dei Campionati Europei Master in corso di svolgimento a Kranj, dove dopo il Record del Mondo degli 800 stile libero Master50 siglato da Fabio Calmasini – clicca qui per saperne di più – è arrivato il Record Italiano di Denny Ferroni nei 100 farfalla e i titoli europei di Sabina Vitaloni e Carlo Arturo Travaini nei 50 rana e Grazia Gavoglio nei 100 farfalla che hanno portato il bottino degli ori a quota dieci.
La sessione pomeridiana disputata ieri si è aperta con i 50 rana che hanno visto le maggiori medaglie italiane arrivare dal campo maschile che ha visto trentotto atleti nostrani ai blocchi di partenza e il Record Europeo Master35 dello sloveno Markic Matjaz che con 28”68 ha cancellato il russo Vladislav Bragin con 28”80 del 2009.
L’unico italiano a vincere l’oro è stato Carlo Arturo Travaini che ha nuotato la distanza in 30”53, a solo due centesimi dal Record del Mondo da lui stesso nuotato lo scorso luglio ai Campionati Italiani di Palermo, facendo suo il titolo continentale Master55.
“Devo dire che per quanto c’era di contorno tra tempo piovigginoso e freddo, insieme alla vasca e al tipo di partenza mai provati prima della competizione e soprattutto considerata anche la poca concentrazione mista a nessuna vera voglia conseguente alla preparazione vacanziera, sono contento per il risultato cronometrico che è una conferma di quanto fatto durante tutta la stagione – ha dichiarato l’atleta della Acqua 1 Village – Peccato per quei due centesimi, ma ormai ho fatto molta amicizia nel bene e nel male con questa unità di misura del tempo che mi ha accompagnato parecchio in queste ultime gare. Peccato anche per la pessima organizzazione che lascia sempre incognite su tutto, come sulla ripresa delle gare alle 14.00 praticamente improvvisata. Insomma, per molte cose dobbiamo arrangiarci e sfruttare al massimo il passa parola, ma noi siamo qui in compagnia e ce la passiamo benissimo”
Il podio è stato completato dall’ucraino Igor Medvediev con 33”32 e dallo slovacco Rastislav Pavlik con 33”78.
Pochi minuti dopo è arrivato l’argento nella categoria Master50 di Alberto Montini del Brescia Acquarè Mafeco che ha chiuso in 31”97 alle spalle del russo Pavel Lebedev con 31”84 e davanti all’austriaco Bernhard Auner con 32”53, mentre il bronzo Master25 di Riccardo Recupero della Rari Nantes Legnano con 29”90 alle spalle del russo Artem Babikhin con 29”78 e del polacco Filip Rowinski con 29”80 e il bronzo Master85 di Franco Corradini della Nuotatori Trentini con 1’00”24 alle spalle del tedesco Horst Helmut Lachmann con 57”51 e del ceco Pavel Tosnar con 57”55 hanno completato il medagliere italiano di questa gara maschile.
In campo femminile, con trenta italiane ai blocchi di partenza, è arrivato invece il Record Mondiale Master30 siglato dalla ceca Petra Chocova che con 31”88 ha depennato la tedesca Nicole Heidemann che deteneva quindi anche il primato continentale con 32”22 del 2013.
La migliore italiana è stata sicuramente Sabina Vitaloni della Derthona Nuoto che è riuscita a concretizzare il miglior risultato vincendo la categoria Master45 nuotando in 35”48 davanti alla britannica Lucy Ryan con 37”25 e alla israeliana Irit Efrati con 38”11.
Bronzo invece nella categoria Master55 per Daniela Petracchi della Roma Nuoto Master con 39”65 alle spalle della danese Pia Thulstrup con 37”71 e della britannica Albena Collins con 39”23.
La sessione pomeridiana di ieri si è conclusa con i 100 farfalla che, come anticipato in apertura, hanno offerto un Record Italiano che decreta anche a miglior performance degli italiani, registrata sotto le bracciate di Denny Ferroni (nella foto a destra di Renato Consilvio) al quale però non è bastato migliorare il primato nazionale Master30 per andare oltre la medaglia di bronzo. L’atleta classe 1988 della Viadana Nuoto Libertas ha nuotato la distanza in 55”82 dopo un parziale di 26”51, cancellando il 56”23 detenuto da Marco Maccianti fatto ai Campionati Italiani di Trieste 2013.
“Sono molto contento del crono – ha dichiarato Denny Ferroni – Ero molto teso prima della gara, il debutto si è fatto sentire e infatti ho sbavato un po’ nei primi 50 metri, perché il passaggio fatto a 26”5 non è stato dei migliori. Molto bene invece il ritorno, sono contento di aver rotto il ghiaccio di questi Campionati con questo primato, sperando sia solo l’inizio del divertimento. Non sono stato un fenomeno in partenza, ma i miei avversari erano comunque imprendibili”
Il podio è stato completato dal russo Maksim Ganikhin che ha vinto in 54”70 e dall’ucraino Viacheslav Semhaikin che ha segnato 54”79.
Soltanto sedici gli italiani in gara, tra i quali sono da evidenziare coloro che hanno reso bellissima la corsa al podio nella categoria Master50: Andrea Toja della ASA Cinisello che ha fermato il crono a 1’01”90 e Alberto Montini del Brescia Acquarè Mafeco con 1’03”08 hanno portato a casa rispettivamente l’argento e il bronzo alle spalle dell’imprendibile e talentuoso francese Nicolas Granger che ha chiuso la pratica in 59”96, a 29 centesimi dal Record Europeo, incassando il secondo oro europeo della spedizione slovena (il podio nella foto a destra di Renato Consilvio).
Altre due medaglie in campo maschile sono state vinte con il bronzo Master45 di Emanuele Masetto della Riviera Nuoto Dolo con 1’01”87 alle spalle del belga Frederic Tonus con 59”12 e del polacco Arkadiusz Berwecki con 1’00”94 e il bronzo Master40 di Alessandro Moretti della Montenuoto con 1’01”91 alle spalle del romeno Stefan Ioan Gherghel con 57”20 e del danese Iversen Claus con 58”61.
Da segnalare anche il Record Mondiale Master75 del ceco Rudolf Smerda che con 1’22”18 cancella il nipponico Akira Takakura con 1’22”54 del 2017 e il Record Europeo del tedesco Günter Schöpke con 1’26”41 fatto ai Mondiali di Kazan 2015.
In campo femminile si sono cimentate sette italiane, tra le quali il miglior riscontro è arrivato da Grazia Gavoglio della Nuotatori Rivarolesi che ha vinto il titolo continentale Master65 con 1’37”86 davanti alla tedesca Sabine Morche-Bloch che ha chiuso in 1’47”51 e della belga Fernand Gourmet-Blondeel con 1’55”61. Peccato per la squalifica subita dall’altra italiana Mira Guglielmi della Amici Nuoto VVFF Modena che con 1’34”13 si sarebbe laureata campionessa europea.
Grande assente nella categoria Master50 Franca Bosisio che partiva come favorita, l’oro è andato alla belga Katrien Delaender che ha chiuso in 1’10”79 davanti a Daniela Deponti del Brescia Acquarè Mafeco con 1’11”75 che ha preceduto la norvegese Janne Urdal Horstensen che ha nuotato in 1’12”35.
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