L’Italia scalpita e dà spettacolo nella tappa delle World Series di Berlino
Angela Procida, Manuel Bortuzzo, ma anche Simone Barlaam, Federico Bicelli e tanti altri sono gli atleti Azzurri che si sono ritagliati uno spazio da protagonisti in Germania, dove si è vista un’Italia in salute in occasione della tappa di World Series disputata da giovedì a domenica nella piscina olimpionica dello Schwimm-und Sprunghalle dell’Europasportpark di Berlino.
Tre Record Mondiali e numerosi Record Italiani hanno caratterizzato la spedizione Azzurra, in cui è arrivato anche il primo Record Italiano in carriera di Manuel Mateo Bortuzzo.
L’atleta delle Fiamme Oro, rimasto paralizzato dopo lo sfortunato scontro a fuoco avvenuto nella notte del 2 febbraio 2019 nella periferia di Roma, ha nuotato per due volte sotto al Record Italiano dei 50 rana della classe sportiva SB4.
Bortuzzo ha migliorato il primato detenuto con 48”41 di Efrem Morelli che resisteva dal 2015 e nuotato proprio all’IDM di Berlino, chiudendo le batterie di qualifica in 47”75, per poi nuotare la finale in 48”37.
Angela Procida WR, Manuel Bortuzzo firma il primo Record Italiano paralimpico in carriera
Dopo i due Record Mondiali arrivati nella prima giornata sotto le bracciate di Simone Barlaam e Federico Bicelli – clicca qui per leggere l’articolo dedicato – è arrivato un terzo massimo traguardo, firmato Angela Procida.
L’atleta delle Fiamme Oro e CS Portici ha migliorato il World Record dei 150 misti SM2 fin dalle batterie di qualifica, fermando il crono a 4’47”65, migliorando il suo Record Europeo di 4’53”97 fatto alla precedente tappa di World Series di Lignano e il Record del Mondo di 4’50”33 fatto quattro anni fa dalla canadese Aly Van Wyck-Smart.
L’atleta di Castellammare di Stabia allenata da Francesca Allocco, figlia del Tecnico federale Enzo Allocco, si è ulteriormente migliorata nella finale, nuotando in 4’45”46.

Angela Procida è riuscita anche a migliorare il suo stesso primato dei 50 rana SB1 di 1’42”47 siglato ai Mondiali di Funchal della scorsa stagione, segnando 1’41”61.
Angela Procida WR, Manuel Bortuzzo firma il primo Record Italiano paralimpico in carriera – gli altri risultati degli Azzurri
Nell corso dell’evento sono arrivati altri primati da parte degli Azzurri, come quelli di Giulia Ghiretti: la parmigiana delle Fiamme Oro ed Ego Nuoto ha migliorato il sensibilmente il suo stesso Record Italiano SB4 dei 50 rana nuotando la finale in 52”83, dopo aver segnato 52”90 in batteria di qualifica, aggiornando dunque due volte il recente 53”57 che aveva siglato nella tappa di Lignano delle World Series.
Giulia Ghiretti ha migliorato poi anche il Record Italiano SB4 dei 200 rana, da lei stessa detenuto con 4’00”02 del lontano 2017, fermando il crono a 3’57”11.

Nella stessa specialità, sigla il Record Italiano anche Alessia Berra con 3’01”67, scrivendo il primo primato nazionale della classe SB12 che risultava ancora vacante non essendo questa una specialità solita per questa classe sportiva del programma paralimpico.
Alessia Berra migliora anche il suo Record Italiano SB12 dei 50 rana, detenuto con 38”25 dello scorso aprile, segnando 37”96 in batteria, nonché il Record Italiano dei 50 farfalla S12 da lei detenuto con 30”54 fatto alle World Series di Lignano, segnando 30”41 in batteria e 30”16 in finale.
Ritornando ai 200 rana, troviamo anche il Record Italiano SB14 di Giorgia Marchi con 3’04”65, con il quale ha migliorato il suo stesso precedente di 3’07”76 della scorsa stagione.
Giorgia Marchi ha inoltre migliorato il suo Record Italiano S14 dei 50 stile libero nuotando in 31”05, 46 centesimi meglio del crono fatto nel 2019, e il suo Record Italiano dei 50 rana SB14 con 38”38, depennando il 39”56 del 2020.

Ancora Record Italiano, con Federico Bicelli che aggiorna il suo 4’40”43 nei 400 stile libero classe S7 fatto a Lignano poche settimane fa, nuotando in 4’40”17.
Record Italiano anche per Alberto Amodeo, che nella finale dei 50 farfalla S8 segna 29”22 e migliora il suo stesso precedente di 29”24 registrato nella precedente tappa di World Series a Lignano, dopo che lo aveva eguagliato in batteria di qualifica.
Alberto Amodio firma anche il primo Record Italiano della storia del nuoto paralimpico degli 800 stile libero classe S8, specialità molto atipica del nuoto paralimpico, segnando 9’24”18.
Migliora il Record Italiano anche Karim Gouda Said Hessan, che nelle batterie dei 50 farfalla S11 aveva nuotato in 33”09, 40 centesimi in meno rispetto al suo stesso crono dello scorso anno fatto proprio a Berlino.
Segnaliamo infine Simone Barlaam, che si avvicina molto al suo Record del Mondo dei 50 stile libero classe S9 fatto ai Mondiali di Londra 2019 nuotando la finale in 24”10, a 10 centesimi dal traguardo.
Vicinissima al suo primato anche Alessia Scortechini, classe S10, che nei 50 stile libero ferma il crono a 28”27, un solo centesimo sopra il suo Record Italiano fatto ai Giochi di Tokyo due anni fa.
IDM Berlin – Risultati completi
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