Xenia Francesca Palazzo un ruggito da Record Italiano in finale 100 dorso S14!

E’ la prima italiana S14 a centrare una finale di una paralimpiade. Buona la prova di Emanuela Romano con il quinto posto nei 100 dorso S6.
Grandi emozioni provengono da Rio in questa notte di finali paralimpiche dell’Acquatics Stadium che hanno incoronato la giovanissima 18enne, una delle atlete piu giovani a Rio, Xenia Francesca Palazzo che nella finale 100 dorso S14 donne (classe degli atleti con disabilità intellettive, ndr) centra l’ ottava posizione con 1’17″64 ma soprattutto centra l’obiettivo di migliorare il Record Italiano di 1’18″25 che la stessa deteneva dagli Europei di Eindhoven del 2014. Arrivare in finale e riuscire a migliorare il record italiano, obiettivo che aveva da tanto tempo, è il fiocco sul sogno già confezionato per l’atleta che si allena al centro federale di Verona agli ordini di Marcello Rigamonti, nella stessa piscina dove si allena anche Federica Pellegrini. Non poche le difficoltà affrontate dalla Palazzo in questa stagione, ma la determinazione messa nella seconda parte dell’anno e quella messa durante il Collegiale Azzurro svolto a Ostia, l’hanno portata a coronare un sogno, arrivando non solo ad essere selezionata per Rio, ma anche a migliorarsi.
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«Non me l’aspettavo davvero – dichiara una contenta Xenia Palazzo a fine gara – Il mio allenatore mi diceva di farlo e ora sono contentissima. Mi hanno dato fiducia e mi fa piacere essere qui a difendere i colori della nazionale. In qualifica non si poteva sbagliare nulla ma qui in finale sono riusciata a fare una grande gara. E’ un sogno che si avvera essere qui.»
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«È stato un anno durissimo, dovuto a difficoltà fisiche con la sua patologia in forte peggioramento – dichiara Marcello Rigamonti (allenatore Xenia Palazzo, ndr) –  Xenia non si è mai persa d’animo, ha stretto i denti, sofferto e grazie alla sua tenacia ed il supporto di un team unito e vincente siamo riusciti a raggiungere la qualificazione e stasera vivere un sogno ad occhi aperti con questo record italiano inatteso, ma tanto voluto. Brava Xenia dal cuore grande e dallo spirito indomito: una vera guerriera!»
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emanuela-romano-paralimpiadi-rio-2016La finale dei 100 dorso S6 donne vede scendere in acqua anche l’Azzurra partenopea Emanuela Romano che chiude al quinto posto con 1’32”45 nella gara che ha visto trionfare la cinese Lingling Song che stabilisce il  Record del Mondo con 1’21”43 migliorando il vecchio primato di 1’27”71 della connazionale Dong Lu che conquista l’argento con 1’21”65 davanti all’ucraina Oksana Khrul con 1’26”82.

«Sensazioni ottime – dichiara Emanuela Romano a fine gara – Peccato per l’errore in virata, ma ho riconfermato il tempo di stamattina. Domani altre gare, altre emozioni. La staffetta di domani ci darà una gran carica.»

L’atleta campana ha rodato il motore in una gara in cui non ambiva certamente ad un podio, ma che le ha permesso di rompere il ghiaccio a Rio, dove punta ai 50 e 100 stile libero che la videro protagonista ai mondiali di Montréal 2013 dove vinse rispettivamente un oro e un argento.

La Pagina Facebook ed il sito web ufficiale della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico diretti dal Responsabile Ufficio Stampa Giada Lorusso in sito a Rio, pubblicheranno tra l’altro, anche in tempo reale, informazioni, notizie e i dietro le quinte dei Giochi ai quali prenderanno parte 21 atleti.

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Ciro Porzio

Consulente informatico, matematico con la passione per le statistiche e apprendista nuotatore. Ricopre diversi ruoli di responsabilità in Swim4Life Magazine.