L’importanza dell’analisi biomeccanica evidenziata con successo nel primo corso webinar della FINP al quale hanno preso parte 150 persone
Ripartire spediti, con la voglia di recuperare il tempo perso e dimenticare in fretta tutto quanto causato dalla pandemia di Coronavirus Covid-19 è l’obiettivo della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, che ieri ha svolto il Corso webinar incentrato sulla “Tecnica ed Adattamenti nel Nuoto Paralimpico” che ha riscontrato un largo interesse registrando 150 partecipanti.
Il corso è stato diretto dallo Staff Tecnico Nazionale composto dal CT Riccardo Vernole e dai tecnici federali Enzo Allocco, Federica Fornasiero, Enrico Testa, Massimiliano Tosin e l’esperto in materia Matteo Poli che hanno esposto gli argomenti anche con l’obiettivo di evidenziare quanto sia importante lo strumento delle video analisi.
Come già accennato in una nostra intervista del 2018 realizzata proprio al tecnico Matteo Poli che segue atleti di spessore sia nel paralimpico che tra i normo, le video analisi, attraverso le quali si analizzano la biomeccanica della nuotata, sono uno strumento particolarmente prezioso nel paralimpico, poiché gli equilibri acquatici degli atleti diversamente abili sono molto singolari a prescindere dalla disabilità dell’atleta e possono variare nel corso del tempo.
Proprio per questo motivo, gli atleti paralimpici devono talvolta adattare la propria tecnica di nuotata più volte nel tempo per poter ottenere il miglior risultato possibile dalla propria prestazione e poter trovare la “combinazione” migliore, lo strumento delle video analisi si rivela una più che valido alleato.
“Fondamentalmente le basi del nuoto e i principi della fluidodinamica sono le stesse sia per gli atleti normo che paralimpici – afferma Matteo Poli nella nostra intervista prima richiamata – Quando però si parla di atleti diversamente abili, bisogna adattare i regolamenti tecnici a quelle che sono le capacità di nuotata dell’atleta, affinchè egli possa mettere in acqua la miglior prestazione possibile, cosa che tra l’altro mi affascina molto”
La visione subacquea consente di analizzare in maniera analitica i punti deboli della nuotata, l’efficacia della tecnica di respirazione e in generale l’acquaticità dell’atleta.
“Attraverso questo webinar è nostra volontà condividere con i Tecnici, le Società FINP e tutti i nostri tesserati a vario titolo questo grande percorso di crescita – si legge sul sito federale FINP – Sarà il primo di una serie di incontri con un duplice obiettivo: l’acquisizione delle basi per gli adattamenti tecnici della disciplina del nuoto paralimpico e un punto di osservazione privilegiato del materiale utilizzato dallo staff tecnico nazionale”
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