L’atleta della Polha Varese riscrive il limite intercontinentale classe S3. Bronzo per Francesco Bettella nei 50 dorso S1 e Luigi Beggiato nei 50 stile S4
La penultima giornata alle Paralimpiadi di Tokyo porta un’altra medaglia nel segno di .
Dopo l’argento di Antonio Fantin nei 400 stile libero S6 – clicca qui per saperne di più – quello di Simone Barlaam nei 100 farfalla S9 – clicca qui per approfondire – e quello di Stefano Raimondi nei argento nei 100 dorso S10 – clicca qui per leggere – l’Italia incrementa ancora il bottino di medaglie salendo a quota 39 (11 oro, 15 argento, 9 bronzo).
Capolavoro nei 50 stile S4 per l’azzurra Arjola Trimi.
L’atleta della Polha Varese gareggia all’Acquatics Centre di Tokyo questa volta con atlete di disabilità più leggera, essendo la gara accorpata con classi di disabilità da S1 a S4.
Questa “penalizzazione” non scalfisce per niente la tigre azzurra che, già oro nei 100 stile S3 e 50 dorso S3 e argento nella 4×50 stile 20 punti qui a Tokyo.
La 34enne lombarda resta nel gruppo di testa, tra la seconda e terza posizione, con gli ultimi 15 metri nuotati con testa bassa e tanto tanto cuore.
Tempo finale di 40″32 che vale oro anche perchè rappresenta il nuovo Record Mondiale categoria S3 che migliora il 41″15 che la stessa Trimi aveva nuotato agli Europei di Funchal di quest’anno.
Ce l’ho messa tutta per questa gara, era molto impegnativa – racconta la Trimi – Non era scontata la medaglia e il Record Mondiale. Questo risultato è il frutto di un lavoro molto lungo. Qui a Tokyo credo di aver fatto tutto quello che potevo”
Oro e record paralimpico per l’australiana Rachael Watson con 39″36 e bronzo per la spagnola Marta Fernandez Infante con 40″85.
L’azzurro Francesco Bettella, già bronzo nei 100 dorso S1 qui a Tokyo, porta a casa il bronzo nella gara dei 50 dorso S1.
L’ingegnere 32enne del G.S Fiamme Oro e Civitas Vitae Sport Education ferma il crono in 1’14″87 alle spalle dell’israeliano Lyad Shalabi con 1’11″79 e all’ucraino Anton Kol con 1’13″78.
Stessa sorte per il 23enne Luigi Beggiato che dopo l’argento nei 100 stile S4 e 4×50 stile 20 punti si aggiudica il bronzo nei 50 stile S4 con 38″12.
L’atleta del Circolo Sportivo Guardia Di Finanza deve arrendersi al giapponese Takayuki Suzuki che nel finale sorpassa l’azzurro e si prende l’argento in 37″70.
Alla partenza mi sono crollate un po’ le gambe, e questo non mi ha permesso di tenere un assetto più dritto in acqua. Ma va bene così”
Oro e record paralimpco per l’israeliano Ami Omer Dadaon con 37″21.
Altre gare degli azzurri:
Angela Procida, Centro Sportivo Portici, quinta nei 50 dorso S2 con 1’12″69
Vincenzo Boni, G.S Fiamme Oro / Caravaggio Sporting Village, settimo con nei 50 stile libero S3 con 47″68
Risultati e classifiche
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