Correggendo gli errori dell’intero ciclo di bracciata si può veramente migliorare le prestazioni
La tecnica è alla base dei miglioramenti nel nuoto, perché può essere molto più importante della forza che si è in grado di applicare in acqua per ottenere un efficace spostamento (foto copertina Melissa Lundie/Bold Action).
Fatta questa breve ma importante premessa, possiamo affermare che un nuotatore che non possiede una corretta tecnica di bracciata, non potrà mai ottenere significativi miglioramenti delle proprie performance, pur allenando la forza.
Possedere un’ottima tecnica di bracciata significa aumentare la potenza e la resistenza senza alcun incremento dell’allenamento metabolico, ottenendo inoltre un miglioramento dell’assetto e quindi dell’efficienza della nuotata e di conseguenza della velocità.
Per migliorare la tecnica di bracciata bisogna innanzitutto migliorare l’ingresso in acqua della mano e posizionarla correttamente durante tutta la fase di presa, dopodiché è importante aumentare la sensibilità all’acqua.
La mano e le dita devono rompere l’acqua restando unite e solo una volta in acqua, è consigliabile allargare leggermente le dita a una distanza di circa dieci gradi tra loro, creando così più resistenza sull’acqua ottenendo di conseguenza una migliore presa, una maggiore spinta in avanti e quindi una maggiore propulsione.
La bracciata deve essere a gomito alto, tenendo la mano rilassata concentrandosi a mantenere la coordinazione e impegnare correttamente i muscoli del nucleo che sono i principali necessari per la stabilità del corpo.
Nuoto, gli esercizi per migliorare la tecnica della bracciata
Come si possono ottenere miglioramenti della tecnica di bracciata?
La chiave sono gli esercizi e l’utilizzo di attrezzatura specifica aiuta moltissimo ad eseguirli correttamente (cosa che non sempre avviene), aiutando inoltre l’atleta a percepire gli errori commessi in maniera più chiara, dandogli maggiore consapevolezza del gesto tecnico che compie affinché possa correggerlo.
Quali sono le attrezzature per allenare e migliorare la tecnica di bracciata?
Le migliori attrezzature adatte a tale scopo sono quelle ideate per lavorare esclusivamente sulla tecnica di bracciata, che permettono all’atleta di “isolare” il gesto tecnico e mettere in evidenza gli errori commessi, dandogli la possibilità concreta di correggerli.
Le Agility Paddle di Finis sono uno degli attrezzi più adatti a migliorare la tecnica di bracciata, perché grazie al fatto che sono prive di elastico, mettono l’atleta nella condizione di mantenere la giusta pressione della mano ed eseguire la bracciata correttamente, perché sbagliando e posizionando malamente la mano, la paletta si sposterà.
Queste palette insegnano letteralmente qual è la posizione corretta della mano e come deve entrare in acqua, favorendo la posizione di bracciata a gomito alto.
In più, permettono all’atleta di mantenere una sensazione naturale, aiutandolo quindi a mettere in pratica al meglio la meccanica della bracciata perché gli impongono di mantenere una pressione continua e costante sull’acqua per evitare di perdere l’attrezzo durante la nuotata.
La forma con la quale sono realizzate, le rende ideali per l’utilizzo in qualsiasi stile e consente di migliorare anche la posizione del pollice e delle dita grazie al tipo di pressione da applicare necessariamente per non perderle durante la nuotata.
Un altro attrezzo utile alla causa è l’Antipaletta Tecnica Egg Trainer che praticamente simula l’esercizio classico della nuotata con pugni chiusi, con il vantaggio però di poter praticare questo esercizio di tecnica con la mano rilassata, compensando la bracciata, migliorando la coordinazione e la sensibilità all’acqua, favorendo il corretto utilizzo dei muscoli del nucleo di cui parlavamo prima.
L’esercizio della nuotata a pugni chiusi, che può dunque essere eseguito in maniera molto più agevolata ed efficace con questo attrezzo, elimina il sostegno della mano durante la bracciata, costringendo l’atleta a sfruttare al meglio tutte le altre caratteristiche del gesto tecnico e quindi mantenere il gomito alto, sfruttare al massimo il rollio e attivare l’avambraccio in anticipo, migliorando inoltre la memoria muscolare del corpo.
Anche le Palette ISO permettono di migliorare la posizione della mano e della bracciata, allenando però anche la forza muscolare a supporto dello specifico gesto tecnico della bracciata, poiché grazie alla facoltà di indossarle con l’aletta posizionata sull’esterno esterno o sull’interno della mano, isola differenti gruppi muscolari.
La forma di questo attrezzo ed il fatto che sia privo di elastico, provoca uno sbilanciamento nella fase di presa della bracciata auto correggendola, perché obbliga l’atleta ad applicare una maggiore pressione su entrambi i lati della paletta, particolare che gli permetterà col tempo di migliorare la tecnica di bracciata.
Per allenare invece esclusivamente la forza muscolare, una volta raggiunti rilevanti miglioramenti tecnici, l’attrezzo più ideale da utilizzare in acqua per forma e qualità è la Biofuse Power Paddle della Speedo che consente di impegnare correttamente la catena muscolare anteriore dell’arto superiore.
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